Basandoci sui dati del Ministero delle Imprese e del Made in Italy[1], proviamo a vedere quanto incidono le tasse sul prezzo della benzina in seguito al completo ripristino delle accise sui carburanti. E proviamo a confrontare la situazione attuale con quella che si era determinata precedentemente, quando l’entità delle accise era ridotta. Prenderemo in considerazione i prezzi pubblicati dal Ministero il 29 novembre e l’11 gennaio.
La composizione del prezzo della benzina in questo momento
Il prezzo della benzina è costituito da tre componenti: il prezzo industriale, cioè quello al netto delle tasse, che remunera la filiera produttiva e distributiva del carburante; l’accisa, che è una tassa fissa; l’iva, una tassa percentuale che si calcola sia sul prezzo industriale che sull’accisa. L’incidenza delle tasse è dunque data dalla somma delle accise e dell’iva.
Attualmente le tasse coprono circa la metà del prezzo della benzina che si paga al distributore. Oltre la metà nel caso della benzina self-service, un po’ meno della metà nel caso del gasolio. I due grafici che seguono consentono di confrontare la situazione attuale con quella di novembre. Come si può notare, allora le tasse costituivano sistematicamente meno della metà del prezzo pagato al distributore. È significativo, che in tutti i grafici ciò che cresce sensibilmente è la fetta dell’accisa, l’iva rimane sostanzialmente equivalente, mentre l’aumento dell’accisa si riflette in una diminuzione del prezzo industriale. In fondo, è logico. L’iva incide sempre per il 22% sul prezzo complessivo del carburante. Se aumenta la componente di accisa, essa non può che andare a detrimento del prezzo industriale.
[il grafico è disponibile in versione interattiva al seguente link]
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Conclusione
Insomma, la bella idea del Governo Meloni di non rinnovare il taglio delle accise ha avuto una serie di conseguenze incresciose sul prezzo che ci tocca pagare al distributore. D’altra parte, gli ultimi dati pubblicati dal Weekly Oil Bulletin della Commissione Europea sono impietosi[2]. Il livello di tasse applicato sulla benzina in questo momento è il terzo più alto di tutta l’Unione, dietro soltanto a Grecia e Finlandia. Mentre sul gasolio, addirittura, abbiamo il livello di tasse più alto di tutta l’Unione …
Grazie infinite, Presidente Meloni!!!!!!!!!!
[il grafico è disponibile in versione interattiva al seguente link]
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Grafici realizzati in Tableau Public
© L’Irriverente, 2023
[1] I dati sono disponibili al link https://www.mise.gov.it/index.php/it/open-data/elenco-dataset/carburanti-prezzi-praticati-e-anagrafica-degli-impianti?wsdl?wsdl.
[2] I dati del Weekly Oil Bulletin si possono trovare al seguente link: https://energy.ec.europa.eu/data-and-analysis/weekly-oil-bulletin_en.
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