Inflazione ottobre: un brutto primato per l’Italia

Ieri l’Istat ha pubblicato i dati definitivi sull’inflazione a ottobre . L’indice NIC, quello che misura l’inflazione per l’intera collettività nazionale, è arrivato all’11,8%. È il dato di cui solitamente si parla di più. Molto meno si parla dell’indice IPCA, l’indice armonizzato dell’Unione Europea, un indice che per misurare l’inflazione adotta criteri comuni a tutti i paesi dell’Unione e non solo. Questo indice è salito arrivato al 12,6%. L’indice IPCA è utile perché consente più congrui confronti tra tutti i paesi europei. A questo scopo conviene avvalersi dei dati di Eurostat, pubblicati oggi . È sulla base di questi dati che abbiamo preparato la MAPPA 1. Si tratta, sostanzialmente, di un aggiornamento della mappa che avevamo proposto nell’articolo sull’inflazione a settembre.
Come si può notare, i Paesi Baltici e dell’Est Europeo sono quelli soggetti all’inflazione più alta, mentre spicca ancora, al centro del continente, il buco della Svizzera, con un’inflazione inferiore al 3%, quando in tutti gli altri paesi è almeno superiore al 6%. Per approfondire le cause dell’anomalia svizzera, consigliamo di consultare l’articolo sull’inflazione a settembre.

L’Italia il paese in cui l’inflazione sta crescendo più velocemente

I dati di Eurostat, tuttavia, consentono di far emergere un’ulteriore peculiarità tutta italiana, di cui poco si è parlato in questi giorni. È quanto è illustrato in MAPPA 2. La mappa illustra quanto è cresciuta l’inflazione a ottobre rispetto a settembre. In rosso sono evidenziati i paesi in cui l’inflazione sta crescendo più rapidamente, mentre in blu sono indicati i paesi in cui l’inflazione sta diminuendo.
Confrontando le due mappe, si nota come l’inflazione scende nei Paesi Baltici, dove l’inflazione è sopra il 20%. Ma scende anche in paesi dove l’inflazione è anche più bassa che in Italia, come in Svezia, in Spagna o in Grecia. Naturalmente, tra questi paesi è inclusa la Svizzera, nonostante abbia già l’inflazione più bassa d’Europa. Nell’Europa Centrale l’aumento dell’inflazione è contenuto intorno all’1%.

Il caso più drammatico è proprio l’Italia. È l’unico paese ad essere colorato di rosso scuro. Da noi l’inflazione è cresciuta addirittura di oltre il 3% in un solo mese! È un dato ancora più allarmante della percentuale d’inflazione di per sé. Perché ci dice che l’aumento dei prezzi da noi è come se fosse assolutamente fuori controllo … e non è una cosa di cui essere tranquilli …

Mappe create in Tableau Public
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